SMART WORKING: Lavora da casa senza laurea

Dedica solo 5 minuti della tua vita per scoprire perchè le migliori Aziende cercano “soprattutto” competenti e non laureati.

smart working

Sono più che sicuro che negli ultimi mesi hai sentito parlare di Smart Working, ma ti sei chiesto se anche tu puoi lavorare da casa col tuo Pc senza essere mai stato all’università?

La risposta è sì e ti spiego come sia possibile.

covid-19

Il problema

Negli ultimi mesi l’epidemia di Covid-19 ha evidenziato quanto sia importante avere anche la possibilità di lavorare da casa col proprio Pc (Smart Working).

Nel primo semestre dell’anno il Governo italiano prende la drastica decisione di chiudere l’intera Nazione obbligando le persone a stare chiuse in casa e limitando gli spostamenti solo in caso di necessità (ad esempio fare la spesa al supermercato) e di lavoro.

Ma chi poteva uscire di casa per andare a lavorare come ha sempre fatto?

Solo quelle figure lavorative legate al settore agro-alimentare e della logistica così da garantire alla popolazione i beni di prima necessità.

E tutti gli altri?

Beh, i più fortunati, come detto prima, hanno potuto continuare a recepire il proprio stipendio grazie allo Smart Working.

I più sfortunati stanno ancora aspettando la cassa integrazione.

Io lavoro da più di 10 anni nel settore agro-alimentare e per questo penserai che sono tra i più fortunati.

In realtà, dopo circa 10 giorni dall’inizio del Lockdown, a causa di un’ernia cervicale sono rimasto bloccato a casa per quattro lunghi mesi in concomitanza con la scadenza del mio contratto stagionale.

Ovviamente ho usufruito della malattia e del bonus, di 600€ prima e 500€ dopo, che il Governo ha erogato per i lavoratori stagionali.

Inoltre convivo con i miei genitori che non arrivano a 1000€ di pensione insieme.

Capisci bene che, nonostante non navighi nell’oro siamo riusciti a superare questo difficile periodo indenni e nonostante tutto mi ritengo tra i più fortunati.

Io sono una persona che si pone spesso domande e proprio durante il Lockdown me ne sono posto tantissime, tra cui:

  • Se e quando torno a lavoro, rischio di avere una ricaduta riguardo l’ernia?

  • Se avessi avuto una famiglia da mantenere, come avrei affrontato questa situazione?

  • Se fossi stato nella condizione, in cui tantissime persone si trovano, di lavorare in nero, a chi avrei dovuto chiedere aiuto?

  • C’è un modo per poter cambiare la mia vita e avere una definitiva certezza finanziaria?

Per settimane mi sono posto domande come queste e non trovavo una soluzione.

L’illuminazione!

Una sera, guardando il telegiornale, ebbi l’illuminazione.

In un servizio veniva evidenziata la necessità che hanno avuto gli istituti scolastici di adeguarsi al periodo e di fare lezioni da casa.

E chi era più avvezzo ad utilizzare le nuove tecnologie? Gli alunni! I bambini! I ragazzi!

Molti docenti hanno dovuto imparare da zero quella tecnologia che loro stessi vietano in classe. Un vero e proprio paradosso!

smart working

Mia nipote di 11 anni ha insegnato a mia cognata (docente) di 49 anni come utilizzare Skype o piattaforme simili.

In quell’esatto momento ho capito il potenziale che ha internet nel mondo del lavoro.

I ragazzi e i bambini, a differenza dei docenti, sanno già utilizzare quella tecnologia, ma non perchè gli sia stata insegnata a scuola o all’università, bensì perchè, per loro, è di uso quotidiano. Tecnologia indispensabile per i docenti per continuare a svolgere il loro lavoro.

Hanno la competenza giusta!

Questo sistema è alla base del lavoro stesso.

Se io sono competente, se so fare una determinata cosa e ci guadagno, offrendo un servizio o prodotto, diventa effettivamente un lavoro remunerato.

Se io insegno la mia competenza ad un’altra persona, va da sé che quella persona potrà mettere in pratica ciò che ha imparato dal sottoscritto per lavorare e guadagnare.

Mia nipote di 11 anni ha insegnato gratuitamente a mia cognata come utilizzare Skype.

So che può sembrare un esempio non calzante, ma poniamo il caso che mia cognata, nel momento in cui è stata obbligata a fare Smart Working, se non avesse avuto nessuno ad insegnarle gratuitamente come utilizzare Skype, sarebbe stata costretta a pagare qualcuno che le insegnasse a utilizzarlo.

Capito questo meccanismo ho iniziato a fare le mie ricerche che mi hanno aperto un mondo a me sconosciuto.

Cosa ho cercato? Semplice:

  • Come lavorare su Internet
  • Come lavorare da casa

La giusta via

Dopo mesi di ricerca, scoraggiato dai tanti venditori di aria fritta, stavo per mollare la presa quando su Youtube mi sono imbattuto in un video di Marcello Ascani.

marcello ascani

Marcello Ascani, classe 1997, è un ragazzo romano che racconta la sua vita e le sue esperienze professionali e non tramite video e il cui canale Youtube conta attualmente quasi 600.000 iscritti.

La peculiarità di Marcello risiede nel saper raccontare e trattare argomentazioni come quelle della finanza personale, il lavoro, i viaggi ecc., in modo accurato, ma di facile comprensione per chiunque.

In quel video, Marcello tratta l’argomento dei nomadi digitali, ovvero persone che lavorano da remoto viaggiando o stabilendosi in un determinato paese dove il costo della vita è basso così da avere un maggior guadagno dal proprio lavoro nel digitale.

Per spiegare questa filosofia di vita, Marcello prende come esempio se stesso spiegando che i guadagni che percepisce con i propri video, tramite monetizzazione di Youtube, non gli basterebbero per vivere in Italia, mentre sarebbero sufficienti per vivere nelle Filippine.

Ora la domanda sorge spontanea:“Ma che lavoro fanno queste persone?”

Incuriosito, divoro letteralmente altri video in cui tratta l’argomento.

In questi video intervista ragazzi italiani che hanno abbracciato questa filosofia di vita e scopro che sono:

  • Programmatori
  • Designer
  • Social Media Manager

Queste, ovviamente, sono solo alcune categorie.

Decido di approfondire la ricerca proprio su queste figure lavorative e, con mio immenso stupore, scopro che per poter lavorare in questi settori, per poter lavorare da remoto e quindi anche da casa, non è necessario aver conseguito un diploma di laurea, ma basta avere le “competenze giuste”!

Avevo fatto Bingo!!!

Ora la domanda che mi sono posto è stata: “Come faccio ad acquisire queste competenze?”

start2impact

La soluzione

Incredibile, ma trovo ancora una volta la risposta in un video di Marcello intitolato: COME trovare LAVORO in una STARTUP?

In questo video Marcello viene invitato a visitare Start2impact, una delle 5 migliori Startup in Italia che è stata selezionata dalla Commissione Europea come membro della coalizione per le competenze digitali e il lavoro insieme ad aziende come Facebook, Microsoft e Google.

In sostanza, Start2impact è una piattaforma web che applica il metodo E-learning che ti permette di fare carriera nel mondo del digitale e dell’innovazione con tre strumenti:

  1. ORIENTAMENTO: per capire su cosa si è meglio portati a fare

  2. FORMAZIONE: puoi studiare, ma soprattutto fare pratica grazie a progetti in cui ci si può mettere alla prova

  3. CONTATTO CON LE AZIENDE: questa Startup conta più di 200 aziende partner che non vedono l’ora di inserire nuovo personale nel loro organico con competenze specifiche

Insomma, capirai bene che non avevo fatto Bingo, avevo vinto il 1° Premio della Lotteria.

Rimaneva l’ultimo scoglio da superare.

“Quanto mi sarebbe costato iniziare questo percorso?”

Questa era la mia preoccupazione principale, visto che nei mesi precedenti mi ero imbattuto in “fantomatici” corsi dal costo esorbitante fini a se stessi perchè:

  1. Il più delle volte si tratta di video-corsi in cui se non capisci una cosa te la devi andare a cercare nel web allungando considerevolmente le tempistiche di apprendimento

  2. Il costo esorbitante

  3. Non hai nessun aggancio con le aziende e dovresti imparare da solo come proporti

Start2impact risolve queste problematiche perchè:

  1. Ti offre un percorso di orientamento con dei video dedicati dove i migliori professionisti di un determinato settore ti spiegano di cosa si tratta e gli sbocchi lavorativi

  2. Puoi studiare con il miglior materiale didattico e fare pratica con progetti che verranno controllati e corretti da professionisti nel settore e, chicca, quel progetto sarà inserito nel tuo portfolio. Diventerà parte integrante del tuo Curriculum Vitae da presentare alle Aziende.

  3. Non sei obbligato/a a fare un solo percorso, ma puoi farne diversi. Sei tu a decidere la strada da intraprendere.

  4. Offre un sistema di comunicazione a 360°:

    Gruppi Facebook dedicati per fare Networking e quindi conoscere altre persone che stanno facendo il tuo stesso percorso con cui confrontarsi e crescere

    Instagram, dove ti incoraggiano a pubblicare i tuoi successi

    Whatsapp, per avere un contatto diretto e toglierti qualsiasi dubbio

  5. Oltre 200 Aziende Partner che cercano il personale che stanno formando.

  6. Costo molto basso!
    Ultimo punto e quello che mi fatto prendere la decisione definitiva di intraprendere questo percorso, ovvero un abbonamento di 397€ annuo pari a 33€ al mese che ho abbassato ulteriormente con uno sconto del 20% e pagando solo 317€ utilizzando un reference link.

Sia chiaro!

Non faccio pubblicità a nessuno, anche perchè dai reference link di Start2impact nessuno ci guadagna.

Ogni nuovo profilo ha solo due reference link che servono solo ad applicare lo sconto del 20% al nuovo abbonamento.

Sottolineo pure che i primi 7 giorni sono gratuiti, terminati i quali puoi decidere se continuare o no. Non hai nessun obbligo!

Ti sto solo raccontando la mia esperienza e se ti stai chiedendo del perchè lo stia facendo, beh, la risposta l’hai già letta.

Nessuno mi ha mai detto che esiste questa possibilità formativa/lavorativa e la voglio condividere con te. È giusto che chiunque ne sia a conoscenza.

Tutto quello che sono e che ho lo devo solo alla mia umile famiglia che non smetterò mai di ringraziare. A me stesso e alla mia forza di volontà e alla voglia di crescere e combattere l’ignoranza sociale perchè, parliamoci chiaro, chiunque è convinto che per lavorare nel Digitale devi avere per forza di cose una laurea.

marco montemagno

Per questo motivo ti invito a vedere una bellissima intervista di Marco Montemagno a Guido Stratta (Direttore sviluppo, formazione, recruiting del GRUPPO ENEL) intitolato “Le competenze che cercano le aziende, oggi – Guido Stratta”che ti chiarirà ulteriormente le idee.

Sii l’artefice del tuo destino

Sono più che convinto che siamo noi stessi gli artefici del nostro destino.

Rimanere fermi o fossilizzati è deleterio e non porta da nessuna parte.

Hai mai sentito il detto:“Non si smette mai d’imparare?”

Bene! Per me è arrivato il momento di metterlo in pratica.

Io sono Marco Martorana e non ho nessuna competenza nel digitale, ma sto studiando e facendo pratica grazie a Start2impact.

Non sto seguendo un percorso specifico che mi accorcerebbe di molto le tempistiche di inserimento nel mondo del lavoro Digitale, ma voglio imparare quante più cose possibili così da non avere limiti in futuro.

Se anche tu, come me, ti sei stancato dei lavori tradizionali e di vivere una vita finanziariamente incerta, prendi coraggio e inizia il tuo percorso e impara quelle competenze super ricercate dalle Aziende.

Se hai ancora dei dubbi ti capisco, ci sono passato anch’io.

Ti invito a fare una semplice ricerca di tutto quello che hai letto in questo articolo perchè la decisione è solo tua ed è giusto che tragga le “tue conclusioni” e che ti faccia una “tua idea”.

Se vuoi approfondire l’argomento e vuoi sapere quali sono i lavori digitali che puoi svolgere senza una laurea ti consiglio questo articolo molto esaustivo di Simone Velocci (Digital Marketing Student di Start2impact)

Se hai capito il vero potenziale del sistema E-LEARNING, ovvero l’apprendimento grazie a piattaforme web come Start2impact appunto, ti invito a condividere questo post con i tuoi amici così da smontare definitivamente quei preconcetti che il sistema ci inculca da anni.

Per i ragazzi è il sistema più veloce ed economico per inserirsi nel mondo del lavoro.

Per gli adulti è il modo migliore per rimettersi in gioco e avere “finalmente” quella sicurezza finanziaria tanto agognata negli anni.

Lavorare nel Digitale senza una laurea è possibile e sono le Aziende a richiederlo!

start2impact